One Infinite Loop #19 - 3 domande per lavorare in Apple

Come sappiamo Apple è un'azienda del tutto particolare e non può avere dipendenti qualunque.
Per questo durante un colloquio di lavoro, tra le tante, vengono sottoposte 3 domande ai candidati.
A svelarcele è Carmine Gallo, autore del libro "The Apple Experience: Secrets to Building Insanely Great Customer Loyalty".

In qualità di leader in ogni campo, prestate attenzione alle modalità con cui gli Apple Store assumono sempre personalità vincenti. C’è parecchio da imparare. Sebbene molti brand cerchino di copiare il look and feel dell’Apple Store, gli manca la vera anima dell’esperienza Apple Store, ovvero la sua gente. Negli Apple Store si attribuisce grande valore alle personalità magnetiche, fintanto che ciò produce competenza. Ma come riuscire a trovare le persone migliori, genuinamente appassionate del brand e dell’esperienza utente?

Le domande sono le seguenti:

1. Mostri risolutezza? Un buon candidato deve restare lucido anche nei momenti di stress, avendo fiducia in se stessi, senza risultare arroganti.
2. Riesci ad offrire livelli di servizio clienti da Ritz-Carlton? Bisogna saper gestire anche le situazioni in cui il cliente chiede qualcosa a cui non si sa rispondere. Verranno eseguiti degli esempio e il candidato dovrà: avvicinare il cliente, garbata investigazione del problema, possibile soluzione, ascolto e risoluzione di altri problemi. Poi un arrivederci e un invito a tornare nell’Apple Store.
3. Saresti in grado di lavorare gomito a gomito con personalità come quella di Steve Jobs? Il candidato ovviamente deve conoscere molto bene i prodotti Apple ed esprimere le proprio opinioni in merito.