Steve, almeno alla presentazione dei dati fiscali del 2010, non era affatto d'accordo, ma da quanto emerge da questa mail ad inizio 2011 aveva già cambiato idea.
La mail farebbe parte di una serie di scambi tra Eddy Cue, Scott Forstall, Phil Schiller e Tim Cook. La pressione su Steve Jobs avvenne da parte di Eddy Cue, che a quanto pare alla fine riuscì a far accettare all'ex CEO un tablet più portatile, ma comodissimo per le sue funzioni vitali come iBook.
Nella mail è allegato il link ad un articolo approfondito su come sarebbe cambiato il mondo dei 7'', dominato da Samsung, se Apple fosse entrata a farne parte.
Kevin Maggi