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giovedì 2 agosto 2012

Ken Segall critica gli spot Apple


Codice QR Inquadra con lo smartphone
Non è passato molto tempo da quando vi raccontammo dei nuovi spot Apple in occasione delle Olimpiadi. E già arrivano le prime critiche.
Le critiche stavolta non arrivano da una persona qualunque, ma da uno degli storici collaboratori esterni della NeXT, che poi diventerà autore di numerevoli spot storicic dei prodotti mela-dotati.
I nuovi spot ritraggono un Genius chge risponde alle domande (talvolta stupide) degli utenti, che secodno Segall sono goffi e privi di identità, tanto da ricordare i personaggi delle vecchie sit com.
Secondo il pubblicitario gli spot non hanno un obiettivo preciso, e non sono indirizzati ai nuovi utenti. Effettivamente gli spot possono essere compresi nella sua interezza solo da un, seppur poco, esperto Apple; secondo Segall sono ben diversi dalla campagna "get a Mac" in cui le conversazioni tra due personaggi che interpretavano un Mac ed un PC appassionavano anche gli utenti PC.
Alla fine però Ken si sente di criticare gli spot, ma non Apple, che difende con queste parole:
Tutti possono sbagliare e anche Steve Jobs ha sbagliato tante volte. Apple è sempre stata molto brava a riparare i propri errori e in questo caso l’errore cui riparare è uno di quelli che richiede un’abilità fuori dalla norma.

Kevin Maggi